Non vi è dubbio che il cortile “Piazza dei Leoni” rappresenta lo  spazio più grande esso, come in origine, ha tre aperture denominate con l’antico nome delle porte caratteristiche delle mura di Albinganium ovvero porta “al fiume” (la più grande e automatica) sull’altro angolo un secondo cancello denominato porta “al mare” posizionato su lato sulla costa, infine il cancello pedonale il più piccolo chiamato porta “Molino” uno degli accessi più caratteristici di Albenga.

Tutto ciò a conclusione nel voler evocare i luoghi e le zone più importanti di questa nostra città e che sono è rappresentato antiche memorie legate ad avvenimenti e vecchi detti, come a conclusione di questo nostro  percorso la “fontana dei leoni” posizionata lungo una parete coperta a siepe a ricordo dell’essenza di Palazzo San Siro, ovvero la maestosità e forza spirituale dei leoni che rappresentano, ovvero l’ uomo come tale ha un compito nella società saper esprime, nelle sue forme più positive, i buoni e sani principi del rispetto,  la consapevolezza di ciò che siamo e che possiamo fare per questo nostro territorio a volte martoriato da una nostra pessima gestione e tutela al fine di esaltare le nostre bellezze e eccellenze  in modo da essere da esempio a noi stessi e verso le generazioni a venire.